Sono oltre 4mila, per la precisione 4317, le confezioni di pillola abortiva Ru486 ordinate dagli ospedali italiani in 8 mesi, da quando ne è stata autorizzata in Italia la distribuzione. La maggior parte degli ordini è stata fatta dalle regioni settentrionali, come emerge dai dati comunicati dalla Nordic Pharma, l’azienda distributrice del farmaco nel nostro Paese, mentre i valori rimangono piuttosto bassi in alcune meridionali e soprattutto in quelle centrali. A guidare la classifica per scatole ordinate (ognuna è per il trattamento di una paziente), è il Piemonte con 1203 confezioni, seguito da Toscana (563), Lombardia (523), Liguria (500), Veneto (205), Emilia Romagna (189), Friuli Venezia Giulia (70), Trentino (66), Val d’Aosta (55). Al sud la regione che ha effettuato più trattamenti è stata la Puglia (340), davanti a Sicilia (147), Basilicata (122), Campania (110) e Molise (90). Decisamente bassa la richiesta delle regioni dell’Italia centrale, che sono sostanzialmente ferme: Marche 5 confezioni, Sardegna 57, Lazio 30, Umbria 17 e Abruzzo 15.