Risveglio dal coma
Angèle Lieby è una donna francese che è uscita dal coma nel quale si trovava e adesso racconta che sentiva tutto. Si accorgeva e provava dolore quando i dottori le pinzavano un seno, sentiva i medici insistere con suo marito per interrompere l’alimentazione col sondino e ogni altro intervento per mettere fine alla sua vita. Lei non poteva far nulla, non poteva farsi sentire. Il suo destino sembrava segnato, ma un giorno entrò nella sua stanza sua figlia che le rivelò di aspettare il terzo figlio e che avrebbe desiderato tanto che la nonna avesse potuto almeno vederlo. In quel momento Angèle, emozionata, pianse e la cosa straordinaria fu che sul suo viso sgorgò una lacrima vera, una sola lacrima, che consentì alla figlia di avvertire i dottori e portò a prendere atto che lei era ancora una persona. La sua vicenda si è conclusa con l’uscita dal coma e la riabilitazione che le ha restituito una certa indipendenza. Una storia a lieto fine che deve farci riflettere sulla troppa facilità con cui si rischia di considerare alcune vite non più degne di essere vissute
Sì alla vita” n.11/13