Donum Vitae
Dall'enciclica della Congregazione per la dottrina della fede.
Concepimento La scienza genetica moderna, confermata dalla biologia umana, ha mostrato come, dal primo istante del concepimento, si trova fissato il programma di ciò che sarà questo vivente: un individuo con le sue note caratteristiche già ben determinate. Quindi la vita, una volta concepita, deve avere i diritti della persona e dev' essere protetta con la massima cura e l'aborto, come l'infanticidio, sono abominevoli delitti.
Diagnosi prenatale e interventi terapeutici Se la diagnosi prenatale (ed eventuali interventi terapeutici) rispetta la vita e l'integrità dell'embrione e del feto umano ed è orientata alla sua salvaguardia o alla sua guarigione individuale si può effettuare. E' in contrasto con la legge morale quando contempla l'eventualità, in dipendenza dei risultati, di provocare un aborto: una diagnosi attestante l'esistenza di una malformazione o di una malattia ereditaria non deve equivalere a una sentenza di morte.
Ricerca e sperimentazione sugli embrioni e sui feti umani Usare l'embrione o il feto umano (mantenuto in vita in vivo o in vitro) come oggetto o strumento di sperimentazione rappresenta un delitto nei confronti della sua dignità di essere umano che ha diritto allo stesso rispetto dovuto al bambino già nato e ad ogni persona umana. I cadaveri di embrioni o feti umani, volontariamente abortiti e non, devono essere rispettati come le spoglie degli altri esseri umani.
Uso a scopo di ricerca degli embrioni ottenuti mediante la fecondazione in vitro E' immorale produrre embrioni umani destinati ad essere sfruttati come materiale biologico: anche se ottenuti in vitro (provetta) sono esseri umani e soggetti di diritto. Ogni essere umano va rispettato per se stesso e non può essere ridotto a puro e semplice valore strumentale a vantaggio altrui.
Fecondazione artificiale Si intendono le diverse procedure tecniche volte a ottenere un concepimento umano in maniera diversa dall'unione sessuale dell'uomo e della donna. Vi è la fecondazione in vitro (Fivet) cioè la fecondazione di un ovulo in provetta e l'inseminazione artificiale vale a dire il trasferimento nelle vie genitali della donna dello sperma precedentemente raccolto dall'uomo. Nella pratica abituale della fivet non tutti gli embrioni ottenuti vengono trasferiti nel corpo della donna; alcuni, denominati "soprannumerari" vengono distrutti e questa è una vera e propria uccisione di esseri umani. Inoltre, in tale pratica, si affida la vita e l'identità dell'embrione al potere dei medici e dei biologi e s'instaura così un dominio della tecnica sull'origine e sul destino della persona umana. La fivet e|o l'inseminazione artificiale può essere eterologa cioè con l'incontro di gameti di almeno un donatore diverso dai due sposi o omologa vale a dire con il concorso dei gameti degli sposi uniti in matrimonio. E' moralmente illecita la fecondazione di una donna con lo sperma di un donatore diverso da suo marito e la fecondazione con lo sperma del marito di un ovulo che non proviene dalla sua sposa. E' dannoso anche per il figlio che non avrà una parentela certa.
Procreazione umana e atto coniugale nel matrimonio Dio ha voluto che vi sia una connessione inscindibile, e che l'uomo non può rompere di sua iniziativa, tra i due significati dell'atto coniugale: unitivo e procreativo. Non è mai possibile separare questi diversi aspetti al punto da escludere positivamente o l'intenzione procreativa o il rapporto coniugale. Il figlio non può essere voluto né concepito come il prodotto di un intervento di tecniche mediche e biologiche.