Voglia di Vivere
La gioia mia e di mio marito è stata grande quando abbiamo saputo che una creatura stava crescendo dentro di me. A otto settimane ho fatto la prima ecografia interna, sono rimasta stupita perchè ho visto che il mio bambino aveva già la testa e il corpo e, cosa ancor più sorprendente, ho sentito il suo cuore che batteva! Alla seconda ecografia il bambino era cresciuto, si muoveva e, lasciandoci sbalorditi, ha alzato il braccino come per salutarci sembrava un saluto benedicente. A 25 settimane per delle complicazioni hanno dovuto farlo nascere col cesareo. Quando ho potuto vederlo, era piccolissimo, pesava 590 gr era lungo 29 cm, ma era bellissimo: era un ometto in miniatura, era perfetto, aveva perfino le pieghe delle orecchie. Mi ha commosso perchè teneva i pugni chiusi, stava lottando per vivere. Aveva una grande voglia di vivere, era cicondato da sensori e tubicini che lo aiutavano a rimanere in vita. Con grande meraviglia lo abbiamo visto formarsi e crescere pian piano, anzichè dentro di me, fuori, nell'incubatrice. Abbiamo vissuto delle sensazioni indescrevibili nel poterlo toccare ogni sera, rassicurarlo con le nostre voci e trasmettergli tutto il nostro amore. I problemi non sono mancati, ma uno alla volta per grazia di Dio si sono risolti per il meglio. Ringrazio i medici e gli infermieri della Patologia Neonatale del S. Bortolo di Vicenza che con professionalità e tanto amore lottano ogni giorno per la vita. Ringrazio mio figlio per la sua voglia di vivere e un grande grazie a DIo creatore della vita, per il meraviglioso dono di Matteo.
Daniela agosto 2007