Alla nostra operatrice
Testimonianza dei soci sull'attività dell'operatrice Lia
Da sette anni, Lia svolge con cordiale affabilità e tanta umiltà, nel silenzio e nel nascondimento, l'attività di operatrice nel nostro C.A.V., donando con continuità il suo tempo alle mamme incinte ed in difficoltà per una gravidanza inattesa e/o indesiderata,che per le più svariate motivazioni, vogliono sopprimere la creatura che portano in grembo, mediante l'aborto volontario. Quella di operatrice è un'attività molto difficile ed ostacolata: può svolgerla solo una persona con animo generoso e sensibile che ami veramente la vita ed abbia un alto senso di rispetto verso ogni persona. Deve lottare continuamente contro i ricorrenti pregiudizi della mentalità comune, contro l'omertà di parenti e vicini che vorrebbero tenere nascosto il caso, impedendo così di fatto che si possa aiutare la mamma in difficoltà e contro il condizionamento esterno della diffusa mentalità di morte, che ci viene somministrata, ogni giorno, in forma subdola, come emancipazione dai mass-media, dalla TV e dalla carta stampata ecc. Deve lottare anche, ed è assurdo, contro la distorta applicazione della legge 194 sull'aborto, che formalmente rispettata nei tempi, non spende una parola di incoraggiamento verso la mamma, informandola dell'esistenza di associazioni disposte ad aiutarla. Si aggiungano le inevitabili difficoltà quotidiane di ordine medico, legale, economico, ecc. Con tutte le attenzioni possibili, ed enorme sensibilità, per non urtare mai, ma solo per alimentare speranza e fiducia nel futuro, per seminare in quei cuori serenità pace e gioia di vivere, Lia, senza orari, senza portare con sè i problemi personali, è sempre disponibile, non per avere il plauso o la ricompensa, ma solo per amore. Ringraziamo quindi Lia che, facendosi voce di chi non ha voce e non può difendersi, ha salvato tante vite innocenti da morte certa. Nel maggio 2004, è stato consegnato il premio della solidarietà dal comitato di gestione del Fondo regionale per il Volontariato a Lia, scelta a rappresentare la provincia di Vicenza.